VILLAGGIO OLIMPICO ATLETI TORINO2006

Torino

ANNO DI REALIZZAZIONE:  2002 – 2006
COMMITTENTE: Agenzia Torino 2006
ARCHITETTO: Camerana&Partners – Benedetto Camerana
Albert Constantin – AIA Architectes
Derossi Associati (Piero, Paolo, Davide Derossi)
Hugh Dutton – HDA
FaberMaunsell (John Doggart, Mike Maslin)
Angela Maccianti
Inarco (Emilio Barone, Cristiano Avalle)
Carlo Perego di Cremnago
Agostino Politi
Giorgio Rosental e Steidle und Partners (Otto Steidle e Johannes Ernst).
Diener+Diener
Atelier Krischanitz
Ortner+Ortner
Hilmer+Sattler
Erich Wiesner (artista, autore del piano colore).
IMPORTO LAVORI: € 116.900.000,00
SETTORE: Residenze e Strutture ricettive

OGGETTO DELL’INCARICO: Progettazione preliminare e definitiva degli impianti idrosanitari, di climatizzazione, antincendio, elettrici e speciali dei lotti 3, 4, 5 residenze degli atleti, Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva degli impianti idrici ed elettrici del lotto 7 aree esterne, direzione operativa delle opere impiantistiche per i lotti 2, 3, 4, 5, 6, 7.

Il progetto per il Villaggio Olimpico, composto di tre parti, è svelato da un grande arco rosso che si propone come elemento di riconoscimento dell’insediamento. L’insieme è caratterizzato da una particolare attenzione al benessere e al risparmio energetico.
Il progetto per il Villaggio Olimpico Atleti nell’area degli ex Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso (MOI) è composto di tre parti principali, tematicamente distinte ma tra loro integrate.

Il lotto 2 riguarda la ristrutturazione degli edifici dei vecchi Mercati Generali. In questa parte del Villaggio è situato un Centro Servizi di circa 20.000 mq. Al suo interno durante i Giochi hanno trovato spazio il centro di accreditamento, la logistica, le sale per conferenze e interviste, un piccolo centro commerciale, un ristorante per 2.600 persone, un centro medico, palestre e zone relax.

Il lotto 6 è un lungo ponte pedonale sospeso che attraversa tutto il “parco” ferroviario fino ad entrare nelle ex officine della Fiat Lingotto, collegando due aree urbane separate. Un grande arco rosso, struttura portante dei cavi di sostegno dell’impalcato, segna l’invito all’ingresso del ponte e si propone come elemento di riconoscimento di tutto l’insediamento.

La parte residenziale che a sua volta è divisa in tre settori per un totale di 750 appartamenti per 2.500 persone.

Tutto l’insieme è caratterizzato da una particolare attenzione alla qualità bioclimatica, al benessere e al risparmio energetico, che si fondano sulla connessione alla rete di teleriscaldamento, sull’impiego di pannelli solari, di serre applicate, di pavimenti radianti, sul recupero delle acque, sul forte isolamento degli involucri.

I temi più significativi affrontati nel progetto dei sistemi impiantistici al servizio delle residenze del Villaggio Olimpico sono stati quelli della sostenibilità ambientale e della futura riconversione per l’utilizzo degli edifici dopo l’evento olimpico.

Gli involucri edilizi sono stati realizzati con forte isolamento termico, negli edifici sono stati progettati impianti di ventilazione meccanica controllata che garantiscono una corretta ventilazione degli ambienti mantenendo costante e controllato il ricambio dell’aria nei locali abitati. Gli impianti di riscaldamento, alimentati da teleriscaldamento cittadino, sono del tipo a pannelli radianti a pavimento con contabilizzazione per unità abitativa. Sono inoltre stati installati ben 1.800 metri quadri di collettori solari piani per la produzione di acqua calda sanitaria, sicuramente una delle più rilevanti installazioni nel settore abitativo oggi esistenti in Italia.