PONTE DELLA CITTADELLA

Alessandria

ANNO DI REALIZZAZIONE:  2014 – 2016
COMMITTENTE: Itinera-Cimolai
ARCHITETTO: Richard Meier & Partners Architects, Dante O. Benini & Partners Architects
IMPORTO LAVORI: € 18.200.000
SETTORE: Infrastrutture

OGGETTO DELL’INCARICO: Progettazione esecutiva di cantiere.

La Città di Alessandria ha affidato la progettazione del nuovo ponte che collega la Cittadella Militare alla città all’Arch. americano Richard Meier, che ha ideato un ponte a campata unica di oltre 185 m.
La Cittadella di Alessandria è una delle più importanti opere militari italiane ed europee di cui costituisce uno dei più grandiosi e meglio conservati esempi di fortificazione permanente. Fino al 1994, anno della disastrosa alluvione del Piemonte che ha provocato decine di morti, la Cittadella era collegata alla città tramite un ponte di epoca napoleonica che attraversava il fiume Tanaro. A seguito dei danneggiamenti dovuti all’alluvione, alcuni anni fa è stato necessario procedere alla sua demolizione ed alla realizzazione di un nuovo ponte, ideato dall’ arch. americano Richard Meier.
Il progetto prevede infatti un’unica campata di 185,08 m, composto da tre elementi principali: l’arco, una piattaforma per transito pedonale ed una per transito veicolare. Questi elementi sono curvati attorno ad un vuoto centrale e sono interconnessi attraverso travi e cavi d’acciaio che configurano il modello strutturale. Il ponte in acciaio e soletta collaborante in calcestruzzo armato si compone di due impalcati con andamento planimetrico curvo, sostenuti da un sistema di stralli ancorati ad un arco inclinato; l’arco conformato in pianta con lo stesso andamento della trave di bordo dell’impalcato pedonale, conduce a stralli verticali, per il sostegno della parte pedonale, e a stralli a inclinazione variabile, per quelli dell’impalcato stradale. Tutte le strutture di carpenteria sono rifinite con una vernice poliuretanica bianca con elevata brillantezza, che conferisce luce e leggerezza a questa struttura di circa 3.000 t di acciaio. L’arco, impostandosi sull’impalcato, ne sfrutta l’effetto catena risultando secondo uno schema statico di “spinta eliminata”. Gli impalcati poggiano in testata su spalle in calcestruzzo armato tramite dispositivi isolatori elastomerici. L’arco, inclinato verso la piattaforma pedonale è l’elemento principale di assorbimento dei carichi ed è collocato approssimativamente lungo l’asse centrale del ponte. Il progetto del ponte prevede la separazione del traffico veicolare da quello pedonale. La carreggiata stradale è formata da tre corsie veicolari per una larghezza totale di 10,50 m. La piattaforma pedonale e ciclabile è situata sull’asse del vecchio Ponte Napoleonico.